Questo Blog è nato per proporre soluzioni inerenti la cura del verde, raccogliendo consigli e suggerimenti e descrivendo le applicazioni più appropriate per le attrezzature della gamma STIHL e VIKING. Lo scopo di questa piattaforma è quello di offrire un’ampia gamma di proposte e accorgimenti legati ai più disparati ambiti: dall’orto al frutteto, dal giardino al bosco... ma non mancheranno notizie di attualità e di costume.
Salute d'estate: attenzione al caldo
La temperatura eccessiva, soprattutto se va a braccetto con un’elevata umidità, può mandare in tilt il sistema di termoregolazione del nostro organismo. E causare malori. Il problema principale è quello della lipotimia: si dilatano i vasi sanguigni, la pressione scende, si avvertono senso di svenimento e mancanza di forze.
Alcune semplici Regole:
Le nostre soluzioni:
Afa Stop - Kit completo di nebulizzazione per esterni.
Crea una cortina perimetrale che abbatte la temperatura percepita fino ad un massimo di 11° C, rinfrescando così l’ambiente.
Di facile installazione, si applica e si rimuove senza attrezzi.
Il kit è dotato di raccordi universali, basta solo un rubinetto o un tubo per irrigazione da cui prendere l’acqua.
Si applica su: pergole, ombrelloni, terrazze, balconi, giardini ed in ogni luogo che si desideri rinfrescare.
Afa Stop Pratik - Impianto portatile di nebulizzazione per esterni.
Crea una cortina perimetrale che abbatte la temperatura percepita fino ad un massimo di 11° C, rinfrescando così l’ambiente.
Il kit è composto da un treppiede (idoneo sia per pavimenti che per terreno) ed una asta regolabile per variarne l’altezza da 150 a 230 cm.
E’ dotato di un rubinetto principale di mandata e di due rubinetti per i due ugelli.
Completano il kit i due accessori che lo trasformano in una pratica doccia oppure in un irrigatore ruotante.
Ideale per giardini, pergole, balconi, terrazzi e qualsiasi altro luogo esterno che si voglia rinfrescare.
Si collegano entrambi semplicemente ad un rubinetto tramite un tubo dell'acqua.
Il consumo di acqua stimato è di circa 0,07 € all'ora.
Indubbiamente la soluzione più economica sul mercato!
Suggerimenti per la cura delle siepi
Solo una cura regolare dona ad una siepe l'aspetto desiderato. Perché la siepe dopo il taglio non resti a lungo troppo diradata, ecco per voi utili suggerimenti sulla cura delle siepi. Il taglio vero e proprio delle siepi dovrebbe avere luogo in primavera, nel caso ideale poco prima che le siepi germoglino. In estate, le irregolarità che con la siepe senza foglie non si potevano ancora vedere, vengono compensate mantenendo la siepe in forma. Con il taglio di tarda estate (agosto - settembre) si ha ancora la possibilità di eliminare i germogli deboli prima dell'inverno. Se prevedete di sottoporre la vostra siepe ad una potatura di ringiovanimento, dovreste praticarla durante i mesi invernali.
Per lavorare con precisione all'altezza del petto: i tagliasiepi
Costruiti in particolare per la cura di parchi e aree verdi, i tagliasiepi si possono impiegare ottimamente anche su terreni privati. Sono particolarmente indicati per siepi all'altezza dei fianchi o del petto, perché grazie alla loro maneggevolezza consentono di lavorare con molta precisione. Così con i tagliasiepi si possono anche eseguire dei tagli sagomati più impegnativi. I potenti tagliasiepi a scoppio offrono illimitata libertà di movimento nel lavoro. Senza cavo sono la scelta migliore quando è richiesta potenza e taglio di qualità. I tagliasiepi elettrici sono dotati di un silenzioso elettromotore e risultano ottimali soprattutto per l'uso in zone residenziali.
Raggio d'azione più ampio e siepi alte: i tosasiepi allungati
Per tutti i lavori che richiedano un apparecchio con un maggiore raggio di azione in altezza ci sono i tosasiepi allungati. Questi integrano in modo ideale i classici tagliasiepi, offrendo un raggio d'azione notevolmente maggiore. Nel taglio di siepi alte o molto larghe essi consentono di procedere velocemente nel lavoro e offrono maggiore comfort. Inoltre si può fare a meno di ricorrere ad impalcature, visto che i tosasiepi allungati consentono di lavorare da terra. Per lavorare ad un'altezza sopra la testa o ad una certa distanza, la maggior parte dei tosasiepi allungati sono piegabili ad angolo e quindi utilizzabili secondo le singole esigenze.
Come curare e rifinire la vostra siepe
Dopo aver piantato una siepe è importante rifinire già le giovani piante in base alla forma desiderata. Il getto principale dovrebbe restare intatto finché la siepe non abbia raggiunto l'altezza prevista. Tutti gli altri getti vengono potati a metà. Per evitare che i rami più bassi perdano le foglie dovreste tagliare la vostra siepe dandole una forma trapezoidale. Altrimenti la zona inferiore riceve troppo poca luce. Una volta cresciute, una regolare cura delle siepi è irrinunciabile. Qui si consiglia di tendere delle corde per ottenere delle linee diritte a cui fare riferimento. Se poi la siepe finisce per perdere la sua forma, l'unica soluzione è sottoporla ad una rigorosa potatura. Attenzione però, non tutti i tipi di piante legnose si prestano facilmente a questo tipo di operazione. Le conifere, in particolare, reagiscono con sensibilità ad un taglio troppo netto nel legno vecchio. Le siepi di foglie caduche di piante legnose e di foglie persistenti di ligustro ricevono il taglio principale in inverno durante il periodo di riposo della vegetazione. All'inizio di agosto segue quindi un secondo taglio. Per non disturbare la cova degli uccelli, si dovrebbe evitare di farlo prima. Siepi di arbusti sempreverdi o di conifere si tagliano solo poco prima del germogliamento in primavera o ancora in autunno. Il taglio viene praticato in modo da ridurre solo i nuovi getti annuali onde favorire il germogliamento del maggior numero possibile dei boccioli rimasti. Questo consente il formarsi di una fitta ramificazione e di un buona protezione visiva.
Interessanti forme per gli arbusti: idee per la sagomatura
Per "Topiaries", piante disposte in schiera ravvicinata, sono indicati soprattutto arbusti dalla crescita folta, come il bosso o il tasso. I rami spessi, con ramificazioni sempre più sottili, costituiscono gli assi principali della forma desiderata. Per dare ai rami la giusta direzione per la forma desiderata, fissate i rami flessibili con filo metallico. Forme geometriche: ad es. piramidi, si tagliano con l'aiuto di corde tese o di una forma ricavata da assicelle di legno. Far girare la forma attorno alla pianta e tagliare via tutti i getti sporgenti. In questo modo potete ottenere con molta facilità le forme più diverse, dal parallelepipedo alla sfera, fino alla piramide Piante d'alto fusto: possono essere abbellite in modo decorativo e diventare presto un'attrazione del vostro giardino. In particolare le piante in vaso si addicono a sagomatura geometrica Forme di fantasia: ad es. animali, la cosa migliore è prepararvi una struttura in rete metallica da allestire attorno all'arbusto. Lungo il filo metallico potete tagliare senza problemi. È importante utilizzare un apparecchio da taglio maneggevole ed affilato che tagli con precisione. Tutti i getti sporgenti vengono eliminati più volte nel corso dell'anno, per stimolare una crescita folta della pianta. La velocità necessaria per ottenere la forma desiderata dipende dalla grandezza e dalla crescita dell'arbusto prescelto. Dei veri e propri "plastici vegetali" in grado di fare una grande impressione si ottengono di solito solo dopo molti anni.
Un vantaggio per l'uomo e la natura.
Il gruppo STIHL ha una grande passione: lavorare sempre un po' di più per far lavorare sempre meno voi. In questo senso è importante non solo un miglioramento continuo degli apparecchi e delle tecnologie ma anche lo sviluppo di liquidi di esercizio adeguati al progresso. Nel centro di sviluppo STIHL lavorano ogni giorno al miglioramento dei nostri liquidi di esercizio. L'obbiettivo è quello di ottenere carburanti, oli motore e lubrificanti per motoseghe e altri apparecchi a motore STIHL che vi permettano di lavorare con prestazioni ancora migliori e in modo più ecologico.
Carburanti e oli motore per Motori 4 Tempi
Sviluppata specificamente per motori a 4 tempi, questo tipo di benzina riduce il grado di inquinamento dei gas di scarico ed è praticamente esente da benzolo. Ma anche il motore viene risparmiato. La combustione quasi senza fumo protegge valvole e pistoni a beneficio di una maggiore durata utile e di un incremento delle prestazioni. VIKING MotoPlus può essere inoltre conservato fino a 2 anni senza perdere minimamente in qualità. MotoPlus è consigliato da associazioni di categoria ed è disponibile in taniche da 5 l e 20 l.
Olio motore HD 15 W-40
Per motori Diesel e motorini a 4 tempi, per un impiego tutto l'anno fino ad una temperatura di -15° C. Disponibile nel pratico flacone da 0,6 l, come fusto da 55 l e da 200 l .
Carburanti miscelati e oli per Motori 2 Tempi
Carburante miscelato STIHL MotoMix
Miscela già pronta 1:50 (2%) adattata in modo ottimale ai motori STIHL a due tempi e 4-MIX. Grazie al miglioramento della formula di benzina e all'aggiunta dell'olio motore ad alte prestazioni STIHL HP Ultra, STIHL MotoMix convince per un'eccellente combustione, massima azione lubrificante e ottimale funzionamento.
Adattato eccellentemente. Ultra pulito. Grazie ad un pacchetto di additivi antiusura a combustione totalmente esente da ceneri, STIHL HP Ultra nella combustione non lascia alcun accumulo di ceneri di solfato di sodio e di calcio nel vano motore. Grippaggi di pistone dovuti ad accumuli di simili materiali sono praticamente da escludere. Inoltre, impiegando esteri sintetici come componenti lubrificanti con una combustione molto pulita, si possono ridurre notevolmente anche i fumi di scarico.
Lubrificazione eccellente. Ultra protezione. Strati di protezione con additivi sulle superfici metalliche impediscono il contatto diretto tra le superfici metalliche. Questo fa aumentare la durata utile ed evita il grippaggio del motore.
Prestazione eccellente Ultra lunga. Con la sua tendenza alla cokizzazione estremamente bassa, lo STIHL HP Ultra evita residui di olio e accumuli nella carcassa del motore, sul pistone, sulla valvola di scappamento e sulle candele. Difetti di accensione, valvole intasate e perdite di potenza appartengono ormai al passato. Voi potrete approfittare a lungo dell'alto rendimento del vostro potentissimo motore.
Nuova formula di benzina. Maggiore potenza. Con una revisione della formula di benzina abbiamo ulteriormente migliorato la curva di ebollizione. Adesso per ogni stato termico è presente una componente infiammabile. Il cambiamento si nota da una migliore accelerazione e dal funzionamento ineccepibile del motore, sia all'avviamento che nell'impiego permanente.
Nessun'interruzione della combustione. Funzionamento migliore. Con la nuova formula di benzina, si può evitare l'interruzione della combustione del motore quando si passa da accelerazione massima al regime minimo. Inutili tentativi di avviare il motore appartengono ormai al passato.
Lavoro pulito. Buono per voi e per l'ambiente. Grazie ad una composizione omogenea delle componenti della benzina, STIHL MotoMix presenta una combustione per lo più completa e pulita - con circa il 20 % in meno di monossido di carbonio nei gas di scarico. Senza aromatici e olefine, il potenziale di formazione dell'ozono si riduce del 30 %. Il prodotto è inoltre praticamente esente da sostanze nocive per la salute come il benzolo o il toluolo.
Olio motore ad alte prestazioni STIHL HP Ultra
Con lo STIHL HP Ultra abbiamo sviluppato un nuovo olio motore ad alte prestazioni interamente sintetico che è destinato a definire nuovi parametri di riferimento. Esso è perfettamente indicato per motori raffreddati ad aria a due tempi e 4-MIX con impianti di lubrificazione a miscela, con e senza catalizzatore. STIHL HP Ultra unisce in sé un'eccellente capacità lubrificante e una tendenza estremamente ridotta alla cokizzazione. Il risultato: eccellente prestazione di lubrificazione, eccellente pulizia ed eccellente protezione per il vostro motore ad alte prestazioni, in particolare in funzionamento continuo e a pieno carico.
Con STIHL HP Ultra il pistone anche dopo 500 ore di funzionamento è sempre come nuovo. Se si usa un olio comune, il pistone può risultare molto imbrattato sul margine e sugli anelli. La conseguenza può essere un'avaria del motore fino ad un costoso guasto dello stesso.
Adattato eccellentemente. Ultra pulito. STIHL HP Ultra contiene un pacchetto di additivi antiusura a combustione esente da ceneri. Nella combustione non si formano ceneri di solfato di sodio e di calcio. Impiegando esteri sintetici come componenti lubrificanti questo olio motore ad alte prestazioni garantisce una combustione molto pulita. Inoltre STIHL HP Ultra è particolarmente ecologico essendo quasi privo di zolfo biodegradabile - più dell'80 % in 21 giorni.
Lubrificazione eccellente. Ultra protezione. Selezionati additivi antiusura favoriscono la formazione sulle superfici metalliche scorrevoli del motore di sottili strati protettivi che impediscono il contatto diretto tra le superfici. Questo fa aumentare la durata utile ed evita il grippaggio del motore.
Prestazione eccellente Ultra lunga. Con la sua tendenza alla cokizzazione estremamente bassa, lo STIHL HP Ultra evita residui di olio e accumuli nella carcassa del motore, sul pistone, sulla valvola di scappamento e sulle candele. Difetti di accensione o valvole intasate appartengono ormai al passato. Voi potrete approfittare per molto tempo della capacità del vostro potentissimo motore di fornire costantemente prestazioni elevate.
Tutto ultra verde. Eccellente. STIHL HP Ultra presenta delle ottimali proprietà automiscelanti. Grazie all'intensa colorazione verde, si può controllare con facilità la miscelazione. STIHL HP Ultra può essere anche usato alternandolo con altri oli per motori a due tempi (osservate in questo caso le specifiche del relativo produttore).
Olio Catena Biologico a base vegetale
STIHL BioPlus
Con ottima compatibilità ambientale e senza scendere a compromessi quanto alle proprietà lubrificanti e di aderenza, questo lubrificante vegetale ad alte prestazioni dimostra tutta la sua qualità in zone geografiche dal clima mite e caldo. Inoltre, se penetra nel terreno, è interamente degradabile entro pochissimo tempo - caratteristiche queste che gli hanno valso il sigillo "Blauer Umweltengel".
Scorre liscia come l'olio. L'olio per catena STIHL BioPlus è stato sviluppato specificamente per la lubrificazione di catene a scorrimento veloce e, per un olio biologico a base di olio vegetale, presenta una tendenza alla resinificazione estremamente ridotta.
Protezione anche in casi estremi. Speciali additivi forniscono un'ottima protezione per i dispositivi di taglio, anche in caso di esposizione per breve tempo a massima sollecitazione termica. Anche in caso di impiego ad alta intensità, non si forma mai fumo. Le ottime proprietà di flusso restano tali anche a basse temperature fino a -15 ° C.
Buono per l'ambiente. L'olio per catene STIHL BioPlus presenta una delle migliori stabilità di ossidazione di tutti gli oli per catene a base di olio di colza. Anche con lunghi tempi di fermo, non manifesta praticamente tendenza alla resinificazione. È infatti biodegradabile, classificato come non dannoso per i corsi d'acqua e quindi idoneo ad essere utilizzato in aree di tutela acque e zone geografiche sensibili dal punto di vista ecologico.
Compatibilità universale. L'olio per catene STIHL BioPlus è perfettamente compatibile con materiali quali leghe leggere, materiali sintetici, vernici o elastomeri.
L'essiccazione è un metodo naturale di conservazione degli alimenti basato sull'eliminazione dell'acqua contenuta nei prodotti. Un prodotto essiccato rimane inalterato a lungo, mantenendo intatte le sue proprietà e le caratteristiche organolettiche, e si presta quindi ad una conservazione a lungo termine.
COME FUNZIONA UN ESSICCATORE TAURO?
Gli essiccatori Tauro consentono un'essiccazione rapida e sicura grazie alla presenza di un flusso continuo di aria calda che, passando attraverso i moduli della macchina, investe i cestelli contenenti gli alimenti, precedentemente tagliati a fette e disposti al loro interno.
ORIZZONTALI O VERTICALI? IL DILEMMA DEI FLUSSI.
Molti essiccatori attualmente in commercio funzionano mediante un flusso d'aria verticale, che sale quindi dal basso verso l'alto. Il limite di tali apparecchi è che l'aria immessa in circolo si riempie di umidità incontrando i primi cestelli e trascina l'acqua accumulata verso i cestelli superiori, impedendo una corretta essiccazione dei prodotti disposti più in alto. Un altro inconveniente della tecnologia a flusso verticale è rappresentato dal "tappo" creato da una disposizione troppo fitta del prodotto sui cestelli inferiori. L'aria non sarà in grado di attraversare adeguatamente i primi strati, che dovranno quindi essere diradati, con un conseguente spreco di spazio. La tecnologia Tauro ha superato questi problemi realizzando essiccatori a flusso d'aria orizzontale: questo sistema consente infatti di investire allo stesso modo e nello stesso momento tutto il materiale posto all'interno dell'essiccatore, omogeneizzando al massimo tempi e resa del prodotto finale. Inoltre il materiale da essiccare può essere disposto in modo da sfruttare al massimo l'area dei ripiani, senza che questo crei alcuna limitazione al flusso d'aria.
PERCHÉ ESSICCARE?
È Naturale: L'essiccazione è uno dei pochi metodi di conservazione degli alimenti che permette di mantenerne pressoché inalterate caratteristiche organolettiche e componenti nutritive. Il cibo essiccato non subisce nessun intervento di tipo chimico o meccanico, né l'aggiunta di conservanti o altre sostanze artificiali. Il processo di eliminazione dell'acqua priva i microorganismi decompositori dell'elemento fondamentale per la loro azione e, in definitiva, ne blocca l'attività. La mancanza di liquidi inibisce lo sviluppo di microbi e previene l'ossidazione dei cibi.
È Ecologico: L'essiccazione è uno dei sistemi più ecologici per conservare gli alimenti: Biosec è stato progettato con una forte attenzione al risparmio energetico, infatti richiede una modesta quantità di energia elettrica e funziona semplicemente con l'aria! Inoltre, un prodotto essiccato permette di ridurre l'ingombro iniziale anche dell'80-90%. Per questo Biosec è adatto anche e soprattutto a chi ha una casa piccola ed è costretto a fare economia di spazi nella propria dispensa. Infine, essiccare i prodotti permette di conservare per tutto l'anno frutta e verdura di stagione, acquistate al supermercato o direttamente coltivate nel proprio orto, senza farle arrivare in pieno inverno dalla parte opposta del pianeta.
È Economico: Un prodotto essiccato con Biosec può essere conservato senza la necessità di disporre di celle frigorifere o senza accollarsi i costi della conservazione sott'olio, sott'aceto o sotto sale. Ed è facile intuire i vantaggi in termini economici che si possono ottenere da una dispensa piena di prodotti tipicamente estivi, consumabili anche in pieno inverno: non sarà necessario acquistare a peso d'oro ortaggi e frutti provenienti da un altro emisfero per gustare i sapori dell'estate anche a dicembre. Sarà sufficiente aprire la dispensa e preparare pomodori, melanzane, fichi nel modo che preferiamo.
CHI PUÒ ESSICCARE?
Tutti! Come spieghiamo anche altrove, chiunque può facilmente utilizzare un Biosec. La procedura è semplicissima, e non richiede nessuna particolare abilità. Sarà sufficiente tagliare frutta e verdura, disporla nei cestelli ed attivare la ventola per ottenere il prodotto finito in qualche ora o, al massimo, in pochi giorni. Tauro ha diversificato la gamma dei suoi prodotti per meglio soddisfare le esigenze di tutti i clienti, a seconda di quantitativo e tipologie di alimenti che si desidera conservare.
COSA ESSICCARE?
COME ESSICCARE? I 4 PASSI DELL'ESSICCAZIONE.
QUANTO TEMPO CI VUOLE? I TRE PRINCIPI DELL'ESSICCAZIONE
Il 9 e 10 maggio Villa Carcina è stata il palinsesto delle iniziative inserite nel progetto Expo "Se Mentis"con la Festa della Fioritura. L'inaugurazione della kermesse con il saluto delle autorità si è tenuta Sabato alle ore 9 in Villa Glisenti.
A seguire si è svolto un importante seminario sul tema "Progettazione di orti sociali urbani" in cui sono intervenuti docenti dell'Università degli Studi di Bologna.
Vedi il video.
In ogni superficie a verde vi è parecchio da fare anche negli angoli e vicino ai bordi ma anche lungo ostacoli, in prossimità di alberi, in fossati o su ripidi pendii. Qui sono richiesti i Decespugliatori STIHL. Cerchiamo di fornirvi le informazioni necessarie per poter scegliere il giusto apparecchio, la gamma di accessori disponibili, le corrette modalità di lavoro, le più efficaci tecniche di falciatura e moltissimi consigli e accorgimenti per la cura dell'apparecchio.
Nell'assortimento STIHL trovate l'apparecchio adatto per ogni problema di falciatura. Per la perfetta cura di piccoli appezzamenti vi sono i piccoli e leggeri decespugliatori: insieme con gli opportuni attrezzi di taglio essi svolgono i compiti più diversi. Per più impegnativi lavori di diradamento o per falciatura su ampie superfici la scelta ideale sono i robusti e versatili decespugliatori della "classe media". Per l'impiego in lavori agricoli o forestali oppure nelle imprese comunali, la soluzione ideale sono invece i grossi decespugliatori STIHL che mostrano la loro potenza negli impieghi più pesanti e impegnativi.
Accanto al corretto decespugliatore, la scelta del giusto attrezzo di taglio è di importanza decisiva per una buona falciatura, per dare l'ultimo tocco al vostro prato oppure eliminare erbe parassite e sterpaglie. Persino per cespugli nodosi e macchia resistente, nell'assortimento STIHL trovate sempre l’attrezzo di taglio giusto per il vostro problema.
Cambio rapido dell’attrezzo di taglio : con lo stesso decespugliatore con il quale avete eliminato sterpaglie resistenti, cambiando l'attrezzo di taglio potete falciare erba in prossimità di muri.
Le poche operazioni necessarie:
Alcuni accorgimenti per la sicurezza nella falciatura:
Prima di dare inizio alla falciatura sono opportune ancora un paio di operazioni preliminari. Importante per lavorare comodi e con poca fatica è la perfetta sistemazione della tracolla, solo così il decespugliatore è correttamente bilanciato :
Ora potete iniziare a lavorare.
Per ottenere i risultati migliori :
Terminato il periodo di utilizzo è necessario osservare alcuni accorgimenti affinché, dopo l'inverno, esso sia ancora in perfette condizioni :
Ultimi due suggerimenti:
La prestazione di taglio di una motosega, oltre che dalla qualità e dalla potenza del motore, dipende in modo decisivo dalla scelta e dallo stato del dispositivo di taglio, composto di tre elementi: la catena, il rocchetto e la spranga. La potenza della motosega è trasformata in lavoro attraverso tale dispositivo.
Tanto più è efficiente questo gruppo di componenti, maggiore è la quantità di lavoro che una data motosega può svolgere.
Vediamo di conoscere meglio le sue caratteristiche...
Ciascun dente di taglio è composto da due taglienti, uno verticale (o laterale) ed uno orizzontale (o superiore).
Ogni tagliente deve essere visto come uno scalpello, caratterizzato da un determinato angolo di affilatura.
Solo uno specifico angolo di affilatura produce le migliori prestazioni di taglio. Se troppo acuto o troppo ottuso, l'efficienza della catena decade.
Il fianco di ogni tagliente forma con lo stesso un angolo (angolo di spoglia), che permettere lo scarico del trucciolo asportato.
Il dente di taglio si presenta al legno mantenendo nella corretta posizione gli angoli sopra descritti, solo se la catena è posizionata in modo preciso nella spranga.
Vedi il segeunte filmato sulle catene Stihl.
Il profilo del dente di taglio
Esistono fondamentalmente due tipologie di tagliente della catena:
Quale tagliente è migliore?
La risposta a questa domanda in realtà dipende da vari fattori, quali il tipo di motosega utilizzata, l'esperienza dell'utilizzatore, il lavoro svolto, il modo con cui la catena viene affilata. Qui di seguito metto in luce le differenze fondamentali fra i due tipi di dente:
Una catena ben affilata è importante quanto un buon motore. Vi raccomandiamo vivamente di imparare ad affilare la catena della vostra motosega. Questo perché per ottenere tagli efficienti, sicuri e precisi la catena deve essere affilata. I boscaioli professionisti affilano la catena della loro motosega diverse volte al giorno proprio perché sanno che una catena affilata è importante quanto un motore potente.
Questo organo della trasmissione combina la funzione di campana della frizione e di pignone: la frizione espandendosi mette in rotazione il pignone, che a sua volta mette in movimento la catena.
Ci sono due tipi di rocchetto: il tipo più semplice e più comune è il rocchetto fisso, mentre sulle motoseghe destinate ad un maggiore utilizzo è montato solitamente il tipo di rocchetto ad anello autoallineante. Quest’ultimo garantisce una maggiore durata ed un accoppiamento più efficiente con la catena (minori attriti).
Il rocchetto ha lo stesso passo della catena che è destinato a trascinare e può avere 6 oppure 7 denti. Il rocchetto con sette denti rende la catena più veloce di quello con sei denti.
Una catena con passo 0,325” montata su una motosega con il regime del motore a 10.000 giri al minuto, avanza con una velocità di circa 70 km/hr se il rocchetto è di 7 denti, mentre la stessa catena avanza con una velocità di circa 60 km/hr se il rocchetto è di 6 denti.
Per determinare quale numero di denti può essere applicato sulla tua motosega devono essere presi in considerazione diversi elementi, come la potenza disponibile, il tipo di catena (il numero e il modello dei taglienti della catena), il tipo di legno da tagliare, l’esperienza dell’utilizzatore (una catena più veloce produce più lavoro, ma richiede maggiore esperienza da parte dell’utilizzatore).
Il rocchetto deve essere sostituito dopo avere consumato due catene, oppure quando i solchi di usura sono più profondi di 0,5 mm.
Lavorare con il rocchetto usurato riduce la vita della catena, la quale subisce varie deformazioni (la maglia motrice si deforma e subisce un allungamento).
Chiamata anche barra portacatena, ha la funzione di guidare la catena nel suo lavoro. La spranga di qualità permette la trasformazione ottimale della potenza del motore in prestazioni di taglio. La larghezza del canale della spranga è espressa in millimetri oppure in pollici (1 pollice = 25,4 mm) e può essere di diverse misure.
Comunemente si hanno le seguenti misure:
Per ogni lavoro c'è una spranga ottimale Esistono diversi tipi di spranga per diverse applicazioni: dalla raccolta di legna, all'intaglio, fino all'abbattimento. Ci sono spranghe Rollomatic per una rotazione della catena con poco attrito e le spranghe Duromatic per usi impegnativi con legno duro:
La barra deve essere sostituita quando presenta eccessiva usura, rotture e deformazioni.
Come visto nella sezione dedicata al rocchetto, è possibile variare la velocità della catena variando il numero dei denti del rocchetto stesso.
Quale velocità di taglio è la migliore?
A parità di potenza del motore, ad una velocità maggiore corrisponde una coppia motrice inferiore e viceversa. Questo capita ad esempio sull'automobile: quando passiamo ad un rapporto superiore guadagniamo velocità, ma quando incontriamo una salita dobbiamo "scalare" verso un rapporto di trasmissione inferiore, che offre maggiore coppia motrice.
Una catena molto veloce può voler dire maggiore velocità di taglio e quindi maggiore produzione, ma può anche voler dire più frequenti perdite di tempo per liberare la catena dal tronco, ogni volta che inavvertitamente si lascia scendere il motore sotto il regime di coppia ottimale, per via della ridotta coppia motrice.
Pertanto una catena veloce è la scelta preferibile per un utilizzatore esperto e sensibile alla gestione del regime del motore, quando le condizioni del taglio sono facili. Nel caso invece di abbattimenti o tagli in posizioni difficili è preferibile privilegiare una maggiore coppia motrice, anche a scapito della velicità di avanzamento della catena.
Un utilizzatore con minore esperienza dovrebbe privilegiare sempre una coppia motrice superiore, perchè permette di risolvere con maggiore facilità le situazioni critiche, come ad esempio la catena bloccata nel tronco.
Alcuni tipi di legno particolarmente duri, si tagliano più rapidamente con una velocità inferiore della catena. Inoltre una catena che avanza più rapidamente "getta" una maggiore quantità di lubrificante in corrispondenza del cambio di direzione sul rocchetto della spranga, richiedendo una maggiore quantità di lubrificante stesso, per mantenere invariata la lubrificazione nella zona di lavoro.
Le catene che lavorano a velocità superiori sono sottoposte a maggiori stress (per via delle forze d'inerzia che si generano nei cambi di direzione) e pertanto sono maggiormente soggette a rottura.
Riassumendo:
Maggiore Velocità | Maggiore Coppia Motrice | |
Produttività | superiore | Inferiore |
Facilità di utilizzo | inferiore | superiore |
Durata Trasmissione | inferiore | superiore |
Risparmio lubrificante | inferiore | superiore |
Durata della catena | inferiore | superiore |
Durata della spranga | inferiore | superiore |
Il ciclo naturale
La composta è il concime più antico e naturale al mondo. Può essere ottenuta e utilizzata in ogni giardino.
Rispetto alla torba, la composta restituisce al terreno le sostanze nutritive e i bioelementi andati persi e gli dà nuova vita come nessun altro concime. In un pugno di composta sono presenti più organismi viventi che uomini sulla Terra: circa dieci miliardi di organismi. Concimare le proprie piante con una composta prodotta da sé vuol dire anche provare gioia per la frutta e la verdura, i fiori o le piante aromatiche così ottenuti. Per questo motivo un buon giardiniere taglia cespugli, arbusti e fiori in modo da non perdere queste sostanze preziose e da poterle utilizzare dopo poco tempo come materiale da concime o pacciamatura nel proprio giardino. Un altro aspetto piacevole, anche se secondario, è la possibilità di risparmiare denaro col compostaggio: viene ridotto infatti il volume di spazzatura e si può acquistare meno concime.
Compostaggio facile e a regola d’arte
Sistemare il luogo per il compostaggio in un'area protetta dal vento, in penombra e nei pressi dell'abitazione; condizione ideale sarebbe anche il collegamento alla rete idrica ed elettrica (ad es. per biotrituratori) e la protezione dall'ambiente esterno. Disponibilità di almeno due, meglio se tre, contenitori e cioè uno per il compostaggio e l’altro per la composta realizzata e per la raccolta di resti di piante secche. Per il compostaggio è adatto del materiale organico e decomponibile derivato dal giardino e dall’ambiente domestico. L’efficacia del concime è determinata dalla combinazione di resti di piante “verdi” contenenti azoto e “marroni” contenenti carbonio. Lo sminuzzamento di ramoscelli, rami e arbusti con i biotrituratori da giardino VIKING aumenta la superficie delle varie parti delle piante e favorisce la decomposizione per mezzo di microbi e decompositori. Il materiale decomposto non contiene più vermi. Le sostanze nutritive sono state liberate e possono essere assorbite dalle piante. Questo materiale non è tuttavia terra per coltivare e deve essere mescolato con la terra stessa. Raccogliere e suddividere in modo sistematico. Separare i rami da resti morbidi di piante, raccogliere materiale umido e terroso, proteggere dalla pioggia (coprire). Posizionare il contenitore della composta sul terreno e mai su lastre in pietra. Proteggere da erosione, acque stagnanti ed essiccazione (coprire). È importante una buona aerazione. Il materiale non decomposto non è ancora pronto e non contiene le sostanze nutritive utilizzabili dalle piante. Favorisce però la vita del terreno. Questo materiale può essere utilizzato ottimamente per la pacciamatura. Ogni processo di compostaggio dura diversi mesi, a seconda del periodo dell’anno e della temperatura esterna. La composta è il miglior concime biologico. L’odore di funghi è segno di maturazione. Non accumulare mai da una parte grandi quantità dello stesso materiale, mescolare sempre (ad. es. erba falciata con legno sfibrato). Con la triturazione si evita di mescolare periodicamente la composta.
Agrologia in breve
Il terreno ha una struttura morfologica fatta di sostanze minerali e organiche, acqua e aria. È l’habitat naturale delle piante. Il fatto che le piante mettano radici o meno dipende in buona parte dal terreno: può essere stato concimato troppo o troppo poco oppure la terra delle aiuole potrebbe non essere stata sufficientemente arieggiata. I parassiti attaccano prevalentemente le piante deboli, sottoalimentate o sovralimentate. Gli elementi attivi sono presenti soprattutto in colture miste e stabili. L’humus, la sostanza organica, è l’elemento più importante che favorisce l’umidità del terreno. Le piante, l’erosione naturale o una concimazione errata sottraggono continuamente humus dal terreno. Il modo più semplice e naturale di fornire costantemente al terreno l’humus di cui ha bisogno è la composta.
I differenti terreni
Determinare con semplicità il tipo di terreno. Incidere con una vanga una zolla, prendere un po’ di terra e sfregarla tra le mani: il terreno è soffice e sabbioso se si dissolve perché la terra granulosa ha un alto contenuto di sabbia. Se la terra è facile da modellare e contiene molte piastrine di argilla il terreno è fortemente argilloso.
Terreni soffici e terreni sabbiosi: sono facilmente lavorabili, ben aerati e permettono una facile penetrazione dell’acqua. Tali terreni hanno una capacità di assorbimento minima sia per le sostanze nutritive che per l’acqua. Per incrementarne la resa devono essere addizionati con sostanze organiche quali la composta che agisce rapidamente. I terreni sabbiosi vanno sempre coperti con uno strato di pacciamatura per impedirne l’essiccazione o l’erosione.
Terreni medi: sono terreni in sabbia argillosa o argilla sabbiosa. Questi sono una buona combinazione di componenti in argilla granulosi e fini. Immagazzinano molta acqua e mettono a disposizione delle piante molte sostanze nutritive. I terreni medi sono facilmente trattabili e per questo motivo sono i terreni ideali per i giardini. I provvedimenti per il miglioramento del terreno si basano sulla percentuale di sabbia o di argilla che contengono.
Terreni pesanti: hanno una percentuale elevata di argilla. Dispongono di grosse quantità di riserve di sostanze nutritive, ma soffrono spesso di mancanza di aria e acque stagnanti. Questi terreni vengono lavorati per ottenere una struttura soffice e per aumentare la permeabilità. Il terreno può essere reso più poroso aggiungendo sabbia. I lombrichi, penetrando nel terreno, contribuiscono all’aerazione e al drenaggio del terreno stesso. Per questo si consiglia di dosare del “mangime” per i vermi sotto forma di sostanze organiche morte come composta matura.
Raccolta e lavorazione del materiale per compostaggio
La raccolta e la suddivisione sistematica consentono una lavorazione razionale di diverse materie base, in particolare con un biotrituratore da giardino VIKING. Dei semplici contenitori di raccolta si sono rivelati ottimi per questo scopo. Raccogliere i rami separandoli dai resti morbidi e puliti delle piante e proteggerli dalla pioggia. Separare le materie sporche e umide (terrose o parti di radici) dalle materie “pulite e secche”. Quali materie sono adatte per il compostaggio: tutte le materie organiche decomponibili, derivate dal giardino e dall’ambiente domestico, ad es. residui vegetali, residui di raccolti, fiori, arbusti, erba, foglie, rami tagliati da alberi, cespugli e siepi, piante da balcone, piante domestiche, rifiuti di cucina, come frutta e verdura, tè, caffè, uova e, limitatamente, trucioli di legno o segatura. Sono indatte per il compostaggio: erbacce con molti semi o radici, piante malate, carta e cartone. Assolutamente vietati sono: tutti i materiali metallici, il vetro e le materie plastiche. La composizione corretta della materia base determina la velocità del processo di decomposizione e la qualità della composta. L’azoto deriva dalla parte vegetale, quindi dal taglio di erba, fiori, foglie e verdura. Il carbonio deriva dalla percentuale di legno delle parti tagliate di alberi, siepi e cespugli.
Preparazione di rifiuti organici con i biotrituratori VIKING da giardino
Il materiale grezzo come, ad esempio, rametti, rami ed arbusti, viene sminuzzato col biotrituratore da giardino VIKING. I resti delle piante vengono tagliati per permettere un ingrandimento della superficie che potrà essere così facilmente attaccata da microbi e altri elementi disgreganti favorendo la decomposizione. Con un biotrituratore da giardino VIKING è possibile sminuzzare facilmente materie grezze ingombranti, dense, morbide, dure e fibrose. Un passaggio ripetuto della materia sminuzzata ne consente una maggiore aerazione, sminuzzamento e possibilità di mescolarla meglio. La materia base viene così ottimamente preparata, mescolata e strutturata in modo da non renderne necessario un ulteriore rimestamento per migliorare la presenza d’ossigeno.
Il luogo di compostaggio
Non è né un luogo da nascondere, né una discarica. La natura non conosce rifiuti, ma solo sostanze preziose! Il luogo di compostaggio dovrebbe essere una parte vitale del giardino poiché qui viene creata della nuova terra: è un luogo di creazione. Un luogo di compostaggio necessita di ordine. Il posto ideale si trova in penombra, è protetto dal vento e offre sufficiente spazio per la raccolta, la suddivisione, la triturazione e il compostaggio. E’ consigliabile una presa di corrente vicina per l’accensione degli attrezzi da giardino elettrici e brevi distanze dalla casa e dal giardino dove si trova la maggior parte del materiale. È opportuno tenere a portata di mano una forca e una pala per aggiungere, rimuovere, spostare e aerare il materiale di compostaggio. I contenitori di composta o i cumuli devono essere distanti dal terreno del vicino, secondo le norme legislative regionali; se possibile, dovranno essere dotati anche di protezione dall’ambiente esterno. I diversi contenitori per il compostaggio sono posizionati sempre su un terreno aperto, non sono mai su superfici in pietra o cemento e non hanno mai “piedi bagnati” Disponibilità di spazio sufficiente per almeno due contenitori, meglio ancora se tre: Il contenitore n. 1 è per la composta finita, il n. 2 è per crearne di nuova o per il materiale non ancora completamente decomposto e il silo n. 3 per la conservazione di materiale triturato secco o per il compostaggio successivo.
Il processo di compostaggio
Fase di decomposizione: da due a tre settimane. È necessaria una combinazione corretta di più materiali sminuzzati e in quantità sufficiente (circa 1 m3) per raggiungere temperature elevate. Un rapido riscaldamento: a partire da 40 °C i funghi attratti dal calore e i batteri creatori di spore iniziano la decomposizione di cellulosa e la temperatura aumenta fino a 65-70 °C. La fase termica distrugge i semi delle erbacce e gli organismi dannosi.
Fase di trasformazione: altre due a tre settimane. La crescita di funghi è maggiore, la composta viene ricoperta completamente con funghi di muffa. La temperatura scende fino a 35 °C, l’ammoniaca viene legata organicamente dai funghi; per questo motivo non sono presenti forti odori, ma il fabbisogno di ossigeno cresce. La composta si riduce di circa 1/3 poiché determinate parti vegetali si decompongono rapidamente. L’umidità impedisce l’afflusso di aria e porta alla putrefazione. Siccità e freddo comportano l’arresto della decomposizione.
Fase di creazione: diversi mesi, a seconda del periodo dell’anno e della temperatura esterna. È ancora necessaria la presenza di molto ossigeno; vermi, aselli, acari di campagna, bachi, collemboli svolgono ora il lavoro di decomposizione, sminuzzando il materiale per il nutrimento di vermi da letame e composta. Questi legano nel loro intestino sostanze minerali e organiche, arricchiscono la composta con i loro escrementi e realizzano forme di humus stabili e complessi di humus di argilla. Al termine di questa fase si ottiene la tollerabilità vegetale. L’odore di funghi (actinomiceti) è un odore di bosco e segno di maturazione.
La composta
Senza afflusso di aria le piante si putrefanno in un processo metabolico maleodorante. Una buona composta si ottiene soltanto con un afflusso sufficiente di aria. Per la creazione di nuova composta si può aggiungere della “composta vecchia” o componenti grezzi, setacciati, di composta matura come composta di partenza. Quando si utilizza del materiale sminuzzato, la composta di partenza è superflua! In linea di principio non sono necessari concimi supplementari quando il rapporto C/N è corretto (25:1). Con l’aggiunta di polvere di pietra è possibile ridurre lo sviluppo di odori, aumentare la percentuale di minerale e favorire la formazione di complessi di humus di argilla stabili. Uno sviluppo di alta temperatura nella fase di biodegradazione è importante. Se viene a mancare l’autoriscaldamento è possibile accelerare la decomposizione spostando e aggiungendo dell’erba tagliata fresca. Il materiale viene portato dall’esterno al centro nella zona dove le temperature sono più elevate. Tuttavia anche a basse temperature si può ottenere una composta di buona qualità, ma con più tempo. La composta matura ha l’aspetto di una spugna premuta. Test di maturazione La tollerabilità vegetale viene testata seminando del crescione in un contenitore pieno di un miscuglio di composta e terra da giardino in parti uguali. Se il crescione cresce velocemente senza assumere un colore azzurrognolo, la composta potrà essere utilizzata senza problemi. Nel caso di crescita scarsa e danni alle foglie, la composta è adatta soltanto per la pacciamatura.
Utilizzo della composta
È facile notare eventuali anomalie nella composta, poiché le piante hanno difficoltà di germinazione e di crescita. Nella maggior parte dei casi è ancora troppo “fresca” per essere utilizzata. Non è stata ancora raggiunta la mineralizzazione totale che rende la composta matura. La composta fresca, cioè fatta di materiale non ancora decomposto, è la forma più giovane di composta e deve essere trattata come letame fresco. Non è pronta e contiene sostanze nutritive in forma non utilizzabile dalle piante. Favorisce tuttavia fortemente la vita del terreno. Questo tipo di composta può essere rimossa, per la pacciamatura, già dopo tre mesi. Composta matura e pronta: Nella composta pronta i vermi non trovano più alcun nutrimento, il processo di trasformazione delle sostanze organiche è terminato. Si formano strutture friabili, il materiale ha un odore piacevole di funghi e terreno di bosco. Vengono liberate le sostanze organiche che possono essere assorbite dalle piante. La composta pronta non è tuttavia terra per coltivare le piante né substrato di semina; per tale scopo deve essere mescolata alla terra. L’humus è l’insieme delle sostanze organiche morte del suolo. L’humus, di per sé, non contiene alcuna forma di vita, è morto. I forti acidi del suolo attaccano gli organismi. Per loro è ottimale un valore di pH da neutro a leggermente basico di 6,5–7,5. La composta ha un valore di pH compreso tra 6,5 e 8 e contiene fino a 10% di calcare che combatte l’inacidimento del suolo. La composta contiene forti sostanze organiche vivificanti, gli elementi principali ed i bioelementi necessari in rapporto corretto, anche se in quantità limitata rispetto al concime completo reperibile in commercio. Poiché la composta è utilizzata in quantità maggiori, va confrontata con un fertilizzante più lento ed efficace.
Composta per prati
Miscelare bene l’erba tagliata con le parti tagliate e triturate di siepi e di alberi o anche con foglie triturate, in modo che l’erba umida non si incolli e non marcisca ed emetta cattivo odore, ma piuttosto si decomponga emettendo un odore gradevole. Il materiale mescolato, sminuzzato e legnoso provvede alla necessaria aerazione. Il volume di questa miscela si riduce in modo relativamente rapido, poiché l’erba tagliata, che è composta per l’80% d’acqua, si decompone rapidamente. La miscela integrata con legno può quindi essere sempre arricchita con erba tagliata e mescolata bene.
Compostaggio superficiale - pacciamatura
La pacciamatura difende il terreno da tutte le condizioni atmosferiche: in caso di forte pioggia protegge dall’ erosione; in caso di calore e di gelo la pacciamatura agisce da isolante. Dal terreno coperto evapora circa un terzo di acqua in meno rispetto al terreno non protetto. La pacciamatura protegge efficacemente la struttura del suolo. I microrganismi decompongono lentamente i residui vegetali stesi sul terreno; si ottiene così nuovo humus. Le erbacce non possono nascere; sono schermate dalla luce. La pacciamatura protegge dalle malattie e dai parassiti (le pulci del terreno, che forano le foglie del cavolo e della menta, amano i terreni induriti come superfici di lancio lisce). Nello strato di pacciamatura trovano asilo anche gli insetti utili come, ad esempio, coleotteri e ragni. L’erba tagliata, mescolata con rami triturati, è adattissima alla pacciamatura. L’erba tagliata deve essere fatta seccare in precedenza e poi sparsa sul terreno; l’erba del prato fresca e bagnata infatti si incolla, marcisce e impedisce la respirazione del terreno.
Cosa fare con tutte le foglie?
Le foglie della maggior parte degli alberi da frutta e dei cespugli di fiori, degli alberi quali betulle, frassini e carpini si decompone rapidamente, se viene a contatto con terreno bagnato e non è stratificato in modo impermeabile. Le foglie di quercia, faggio, pioppo e platano o castagno contengono materiale che rallenta la decomposizione. Ma chi desidera vivere per settimane con uno strato di foglie in giardino? L’ideale sarebbe levare le foglie dal prato aspirandole con un tosaerba VIKING, il cui utilizzo è multiplo: il prato è tagliato e le foglie vengono raccolte (ad es. l’ultimo taglio in autunno), nel cesto di raccolta erba si trova già un miscuglio d’erba tagliata e di foglie, che deve essere trasformato in composta o deve essere utilizzato come pacciamatura su aiuole o sotto alberi e cespugli. Un’altra buona possibilità di utilizzo: sminuzzare le foglie e mescolarle con erba tagliata di fresco. In questo modo si raggiungono due obiettivi importanti: l’erba tagliata può respirare, in quanto i residui delle foglie evitano che i fili d’erba aderiscano uno all’altra per poi marcire. Le foglie ricche di carbonio arricchiscono lo strato verde azotato stabilendo il giusto rapporto di C/N e creano così il presupposto ideale per una composta nutritiva nel cumulo o sulle superfici. In linea di massima si può dire che delle foglie non più integre si decompongono più velocemente di quelle non danneggiate, che giacciono ancora sul terreno (senza ricambio d’aria).
Biotrituratori VIKING – ordine e pulizia nel giardino
Il problema è noto a tutti: nella cura del giardino si ha spesso a che fare con ingombranti accumuli di residui vegetali. Cosa fare di rifiuti di giardino come i residui del taglio di erba, alberi e siepi, fogliame e fiori appassiti? Il trituratore da giardino VIKING è la soluzione al vostro problema. I sistemi di taglio di alta qualità VIKING triturano ogni genere di rifiuti di giardino. Rami ingombranti e folti ramoscelli vengono tramutati in un batter d'occhio in residui vegetali facili da maneggiare che potrete smaltire senza fatica oppure riutilizzare come base per il compostaggio. La loro tecnologia innovativa, l'alto grado di affidabilità e facilità d'uso sono il prodotto di tutto il know-how tecnico accumulato in oltre 25 anni di esperienza. Ci sono modelli per ogni tipo di impiego: VIKING ha esattamente l'apparecchio che fa al caso vostro.
Piccoli biotrituratori elettrici con coltello cippatore: provvedono alla triturazione di residui di alberi o cespugli. Con il disco dentato multifunzione e il coltello cippatore ribaltabile sminuzzano rami e triturano il materiale verde morbido.
Biotrituratori elettrici con coltello cippatore: I classici biotrituratori per il trattamento di voluminosi scarti del giardino come verdure, fiori, grandi quantità di fogliame ma anche rami non troppo grossi di cespugli. Con imbuto isolato acusticamente e privo di oscillazioni, per limitare la rumorosità.
Biotrituratori combinati con con motore elettrico: sono veri "multitalenti", a scelta per cippatura o biotruturazione. La tecnica brevettata con variazione del senso di rotazione assicura un'ottimale prestazione di taglio per residui vegetali morbidi (senso di rotazione a sinistra) oppure per duro materiale in rami (senso di rotazione a destra). Facile caricamento anche di materiale in rami attraverso la grande apertura dell'imbuto, funzionamento senza intasamenti grazie allo speciale imbuto conico. Morbido trascinamento spontaneo, funzionamento senza contraccolpi ed estesa insonorizzazione.
Biotrituratori da giardino, a benzina: sono la soluzione ideale per l'impiego mobile. Potenti. Robusti. Con ampio carrello per la migliore stabilità. Fornibili in diverse versioni a seconda della cippatura di rami con diametro fino a 45 mm oppure per la cippatura di rami fino a 75 mm e la triturazione di residui vegetali morbidi grazie alle due camere separate.
Massimo comfort: una nuova generazione di rasaerba che lavora autonomamente, evitando ostacoli, salendo su pendenze e percorrendo terreno irregolare senza problemi e, quando necessario, ricaricandosi da soli.
I nuovi robot tosaerba VIKING iMow MI 632 e MI 632 P
L'iMow taglia in modo completamente automatico e sempre alla stessa altezza il vostro prato. Non appena ha completato il suo lavoro oppure necessita di ricaricare la batteria, ritorna automaticamente alla sua docking station. Durante il taglio il sistema mulching sminuzza l'erba tagliata in particelle minuscole che ricadono sul prato come concime nutriente. Garantisce un prato perfetto e tutto questo in poche ore in modo tale da consentirvi di fruire di nuovo del vostro prato rapidamente e illimitatamente. Grazie a questo robot tosaerba avrete molto più tempo a disposizione per tutte le altre cose che vi piace fare e per le persone che sono importanti per voi.
Schema di taglio erba dinamico: il vostro iMow non esegue solo in modo automatico il suo effettivo schema di taglio erba, ma decide anche entro un lasso di tempo predefinito, cosiddetto orario attivo, se recuperare un'operazione di taglio interrotta in un momento successivo. In caso di acquazzone, l'iMow interrompe la sua attività, quando il sensore pioggia è attivo, e recupera il tempo perduto più tardi. In caso di pioggia continua potete disinserire il sensore pioggia oppure lasciare il vostro iMow nella docking station finché non si avvia l'orario attivo successivo.
Buoni rapporti di vicinato: la zona di taglio viene definita attraverso un filo perimetrale che emette un segnale privo di interferenze. Ciò significa: il segnale non entra in conflitto con altri segnali, ad esempio, con il segnale del robot tosaerba nel giardino del vicino. Inoltre l'iMow, funzionando in modo silenzioso, protegge anche l'udito e il sistema nervoso.
L'iMow è dotato di diversi sensori: non appena qualcuno tenta di sollevare l’attrezzo oppure di toccarlo, si arresta. Inoltre, potete impostare il Vostro iMow in modo che sia possibile comandarlo o controllarlo solo con un codice PIN personalizzato, rendendo un eventuale furto inutile.
Sistema di ricarica intelligente: il vostro iMow è di fretta perché gli rimane ancora da trattare una grande superficie? Nessun problema, la ricarica avviene in modo molto più rapido. Il Vostro iMow ha tutta la notte libera? Allora si ricarica più lentamente, e di conseguenza con un risparmio maggiore, e allungando inoltre la durata operativa dell'accumulatore. Ciò protegge l'ambiente e salvaguarda il portafoglio.
Coltello con lama tagliente su entrambi i lati: la resistente lama mulching rimane affilata per un tempo estremamente lungo. Ad ogni arresto di lama il senso di rotazione cambia automaticamente e garantisce in questo modo un'usura uniforme. E quando deve essere eventualmente sostituita, potete farlo senza attrezzi. Velocità dinamica: il vostro iMow distingue automaticamente le zone con crescita d'erba folta o meno folta; in questo caso, l'iMow adatta la sua velocità di marcia.
Solo un rivenditore specializzato autorizzato VIKING può offrirvi la consulenza personalizzata e il Servizio Assistenza professionale che voi e il vostro iMow meritate. Il rivenditore esegue l'installazione a regola d'arte, si occupa della manutenzione, esegue le riparazioni e sostituisce, se necessario, i pezzi di ricambio.
La procedura di installazione:
Materiale di taglio del prato come sostanza nutritiva.
Il Mulching
Uno studio a lungo termine, condotto dall’Università per la coltura del terreno (Universität für Bodenkultur) di Wien-Essling, su incarico della VIKING, ha dimostrato i benefici del taglio muching. Per più di quattro anni una superficie a prato di 1.000 mq (1) è stata tagliata con un tosaerba standard e il materiale di taglio è stato sempre smaltito in modo coerente; la concimazione è stata eseguita con un fertilizzante minerale. Parallelamente una superficie delle stesse dimensioni (2) è stata coltivata utilizzando un tosaerba per mulching VIKING, lasciando sempre disteso il materiale di taglio.
Risultato:
Un vantaggio per l’ambiente
Con il legame organico dell’azoto presente nel materiale di mulching si evita l’erosione. Le sostanze nutritive vengono liberate lentamente, in modo persistente ed omogeneo. Si risparmiano notevoli quantità di fertilizzante – a vantaggio dell’ambiente e del portafoglio. Il taglio con mulching riduce l’infeltrimento del prato, favorendo una migliore crescita dell’erba. Le infestanti e il muschio non trovano spazio in un prato, che dispone di sostanze nutritive in abbondanza. Si mantiene la composizione originale delle specie. Sulla superficie concimata invece, dopo quattro anni, si è manifestata una significativa variazione di specie, con un forte incremento dell’infeltrimento.
Taglio mulching perfetto.
Tosaerba per mulching VIKING
Gli specialisti della Serie R sono la soluzione adatta per prati di ogni dimensione. Quindi i modelli leggeri e robusti MB 2 R e MB 2 RT sono ideali per giardini di piccole e medie dimensioni. I tosaerba multifunzione a 3 ruote™ MB 3 RC e MB 3 RT con trazione su ruote permettono agili sterzate anche nell’erba alta attorno a cespugli e alberi. Possono essere utilizzati come tosaerba per mulching o come tosaerba con scarico laterale. E con i robusti tosaerba professionali mulching della nuova serie MB 4 R, ai quali è stata assegnata la rinomata certificazione nordica “ Svanen”, è assicurato il lavoro nel pieno rispetto delle normative a tutela dell’ambiente.
I tosaerba multiuso VIKING
I nostri tosaerba multiuso sono talenti versatili: il cesto di raccolta erba raccoglie il materiale di taglio e il fogliame. Senza cesto di raccolta erba, con cuneo per il mulching inserito, l’erba viene semplicemente tagliata e distribuita omogeneamente sul prato. Il materiale di taglio può essere espulso anche dalla parte posteriore.
I tosaerba robot VIKING
I tosaerba robot Hi-Tech MI 632 e MI 632 P curano il vostro prato in maniera del tutto automatica con il sistema di taglio mulching. In tal modo l´erba viene costantemente tagliata in finissime particelle che ricadono sul terreno apportando le sostanze nutritive.
Il mulching o la concimazione verde
Il materiale di taglio del prato può essere lasciato sulla superficie erbosa. È importante che la quantità di taglio non sia eccessiva e che il materiale venga finemente sminuzzato e distribuito in modo omogeneo. L’azoto contenuto viene rapidamente mineralizzato e messo quindi nuovamente a disposizione delle piante, con benefici duraturi. Un taglio con mulching, praticato con coerenza, è vantaggioso! Su un prato con una buona crescita annua al metro quadrato si hanno circa 1,5–2 kg di materiale di taglio, con un prato di 1.000 mq ciò equivale quindi a 1,5-2 tonnellate! Lo smaltimento come rifiuti umidi oppure il compostaggio non è sempre possibile. Questo motivo, da solo, rende il taglio con mulching sempre più popolare.
Suggerimenti utili: