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ABC del Compostaggio

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Il ciclo naturale

La composta è il concime più antico e naturale al mondo. Può essere ottenuta e utilizzata in ogni giardino.

Rispetto alla torba, la composta restituisce al terreno le sostanze nutritive e i bioelementi andati persi e gli dà nuova vita come nessun altro concime. In un pugno di composta sono presenti più organismi viventi che uomini sulla Terra: circa dieci miliardi di organismi. Concimare le proprie piante con una composta prodotta da sé vuol dire anche provare gioia per la frutta e la verdura, i fiori o le piante aromatiche così ottenuti. Per questo motivo un buon giardiniere taglia cespugli, arbusti e fiori in modo da non perdere queste sostanze preziose e da poterle utilizzare dopo poco tempo come materiale da concime o pacciamatura nel proprio giardino. Un altro aspetto piacevole, anche se secondario, è la possibilità di risparmiare denaro col compostaggio: viene ridotto infatti il volume di spazzatura e si può acquistare meno concime.

Ciclo del compostaggioCompostaggio facile e a regola d’arte

Sistemare il luogo per il compostaggio in un'area protetta dal vento, in penombra e nei pressi dell'abitazione; condizione ideale sarebbe anche il collegamento alla rete idrica ed elettrica (ad es. per biotrituratori) e la protezione dall'ambiente esterno. Disponibilità di almeno due, meglio se tre, contenitori e cioè uno per il compostaggio e l’altro per la composta realizzata e per la raccolta di resti di piante secche. Per il compostaggio è adatto del materiale organico e decomponibile derivato dal giardino e dall’ambiente domestico. L’efficacia del concime è determinata dalla combinazione di resti di piante “verdi” contenenti azoto e “marroni” contenenti carbonio. Lo sminuzzamento di ramoscelli, rami e arbusti con i biotrituratori da giardino VIKING aumenta la superficie delle varie parti delle piante e favorisce la decomposizione per mezzo di microbi e decompositori. Il materiale decomposto non contiene più vermi. Le sostanze nutritive sono state liberate e possono essere assorbite dalle piante. Questo materiale non è tuttavia terra per coltivare e deve essere mescolato con la terra stessa. Raccogliere e suddividere in modo sistematico. Separare i rami da resti morbidi di piante, raccogliere materiale umido e terroso, proteggere dalla pioggia (coprire). Posizionare il contenitore della composta sul terreno e mai su lastre in pietra. Proteggere da erosione, acque stagnanti ed essiccazione (coprire). È importante una buona aerazione. Il materiale non decomposto non è ancora pronto e non contiene le sostanze nutritive utilizzabili dalle piante. Favorisce però la vita del terreno. Questo materiale può essere utilizzato ottimamente per la pacciamatura. Ogni processo di compostaggio dura diversi mesi, a seconda del periodo dell’anno e della temperatura esterna. La composta è il miglior concime biologico. L’odore di funghi è segno di maturazione. Non accumulare mai da una parte grandi quantità dello stesso materiale, mescolare sempre (ad. es. erba falciata con legno sfibrato). Con la triturazione si evita di mescolare periodicamente la composta.

Agrologia in breve

Il terreno ha una struttura morfologica fatta di sostanze minerali e organiche, acqua e aria. È l’habitat naturale delle piante. Il fatto che le piante mettano radici o meno dipende in buona parte dal terreno: può essere stato concimato troppo o troppo poco oppure la terra delle aiuole potrebbe non essere stata sufficientemente arieggiata. I parassiti attaccano prevalentemente le piante deboli, sottoalimentate o sovralimentate. Gli elementi attivi sono presenti soprattutto in colture miste e stabili. L’humus, la sostanza organica, è l’elemento più importante che favorisce l’umidità del terreno. Le piante, l’erosione naturale o una concimazione errata sottraggono continuamente humus dal terreno. Il modo più semplice e naturale di fornire costantemente al terreno l’humus di cui ha bisogno è la composta.

I differenti terreni

Caratteristiche del terrenoDeterminare con semplicità il tipo di terreno. Incidere con una vanga una zolla, prendere un po’ di terra e sfregarla tra le mani: il terreno è soffice e sabbioso se si dissolve perché la terra granulosa ha un alto contenuto di sabbia. Se la terra è facile da modellare e contiene molte piastrine di argilla il terreno è fortemente argilloso.

Terreni soffici e terreni sabbiosi: sono facilmente lavorabili, ben aerati e permettono una facile penetrazione dell’acqua. Tali terreni hanno una capacità di assorbimento minima sia per le sostanze nutritive che per l’acqua. Per incrementarne la resa devono essere addizionati con sostanze organiche quali la composta che agisce rapidamente. I terreni sabbiosi vanno sempre coperti con uno strato di pacciamatura per impedirne l’essiccazione o l’erosione.

Terreni medi: sono terreni in sabbia argillosa o argilla sabbiosa. Questi sono una buona combinazione di componenti in argilla granulosi e fini. Immagazzinano molta acqua e mettono a disposizione delle piante molte sostanze nutritive. I terreni medi sono facilmente trattabili e per questo motivo sono i terreni ideali per i giardini. I provvedimenti per il miglioramento del terreno si basano sulla percentuale di sabbia o di argilla che contengono.

Terreni pesanti: hanno una percentuale elevata di argilla. Dispongono di grosse quantità di riserve di sostanze nutritive, ma soffrono spesso di mancanza di aria e acque stagnanti. Questi terreni vengono lavorati per ottenere una struttura soffice e per aumentare la permeabilità. Il terreno può essere reso più poroso aggiungendo sabbia. I lombrichi, penetrando nel terreno, contribuiscono all’aerazione e al drenaggio del terreno stesso. Per questo si consiglia di dosare del “mangime” per i vermi sotto forma di sostanze organiche morte come composta matura.

Compostaggio facileRaccolta e lavorazione del materiale per compostaggio

La raccolta e la suddivisione sistematica consentono una lavorazione razionale di diverse materie base, in particolare con un biotrituratore da giardino VIKING. Dei semplici contenitori di raccolta si sono rivelati ottimi per questo scopo. Raccogliere i rami separandoli dai resti morbidi e puliti delle piante e proteggerli dalla pioggia. Separare le materie sporche e umide (terrose o parti di radici) dalle materie “pulite e secche”. Quali materie sono adatte per il compostaggio: tutte le materie organiche decomponibili, derivate dal giardino e dall’ambiente domestico, ad es. residui vegetali, residui di raccolti, fiori, arbusti, erba, foglie, rami tagliati da alberi, cespugli e siepi, piante da balcone, piante domestiche, rifiuti di cucina, come frutta e verdura, tè, caffè, uova e, limitatamente, trucioli di legno o segatura. Sono indatte per il compostaggio: erbacce con molti semi o radici, piante malate, carta e cartone. Assolutamente vietati sono: tutti i materiali metallici, il vetro e le materie plastiche. La composizione corretta della materia base determina la velocità del processo di decomposizione e la qualità della composta. L’azoto deriva dalla parte vegetale, quindi dal taglio di erba, fiori, foglie e verdura. Il carbonio deriva dalla percentuale di legno delle parti tagliate di alberi, siepi e cespugli.

Preparazione di rifiuti organici con i biotrituratori VIKING da giardino

Il materiale grezzo come, ad esempio, rametti, rami ed arbusti, viene sminuzzato col biotrituratore da giardino VIKING. I resti delle piante vengono tagliati per permettere un ingrandimento della superficie che potrà essere così facilmente attaccata da microbi e altri elementi disgreganti favorendo la decomposizione. Con un biotrituratore da giardino VIKING è possibile sminuzzare facilmente materie grezze ingombranti, dense, morbide, dure e fibrose. Un passaggio ripetuto della materia sminuzzata ne consente una maggiore aerazione, sminuzzamento e possibilità di mescolarla meglio. La materia base viene così ottimamente preparata, mescolata e strutturata in modo da non renderne necessario un ulteriore rimestamento per migliorare la presenza d’ossigeno.

Compostaggio DomesticoIl luogo di compostaggio

Non è né un luogo da nascondere, né una discarica. La natura non conosce rifiuti, ma solo sostanze preziose! Il luogo di compostaggio dovrebbe essere una parte vitale del giardino poiché qui viene creata della nuova terra: è un luogo di creazione. Un luogo di compostaggio necessita di ordine. Il posto ideale si trova in penombra, è protetto dal vento e offre sufficiente spazio per la raccolta, la suddivisione, la triturazione e il compostaggio. E’ consigliabile una presa di corrente vicina per l’accensione degli attrezzi da giardino elettrici e brevi distanze dalla casa e dal giardino dove si trova la maggior parte del materiale. È opportuno tenere a portata di mano una forca e una pala per aggiungere, rimuovere, spostare e aerare il materiale di compostaggio. I contenitori di composta o i cumuli devono essere distanti dal terreno del vicino, secondo le norme legislative regionali; se possibile, dovranno essere dotati anche di protezione dall’ambiente esterno. I diversi contenitori per il compostaggio sono posizionati sempre su un terreno aperto, non sono mai su superfici in pietra o cemento e non hanno mai “piedi bagnati” Disponibilità di spazio sufficiente per almeno due contenitori, meglio ancora se tre: Il contenitore n. 1 è per la composta finita, il n. 2 è per crearne di nuova o per il materiale non ancora completamente decomposto e il silo n. 3 per la conservazione di materiale triturato secco o per il compostaggio successivo.

Il processo di compostaggio

Fase di decomposizione: da due a tre settimane. È necessaria una combinazione corretta di più materiali sminuzzati e in quantità sufficiente (circa 1 m3) per raggiungere temperature elevate. Un rapido riscaldamento: a partire da 40 °C i funghi attratti dal calore e i batteri creatori di spore iniziano la decomposizione di cellulosa e la temperatura aumenta fino a 65-70 °C. La fase termica distrugge i semi delle erbacce e gli organismi dannosi.

Fase di trasformazione: altre due a tre settimane. La crescita di funghi è maggiore, la composta viene ricoperta completamente con funghi di muffa. La temperatura scende fino a 35 °C, l’ammoniaca viene legata organicamente dai funghi; per questo motivo non sono presenti forti odori, ma il fabbisogno di ossigeno cresce. La composta si riduce di circa 1/3 poiché determinate parti vegetali si decompongono rapidamente. L’umidità impedisce l’afflusso di aria e porta alla putrefazione. Siccità e freddo comportano l’arresto della decomposizione.

Fase di creazione: diversi mesi, a seconda del periodo dell’anno e della temperatura esterna. È ancora necessaria la presenza di molto ossigeno; vermi, aselli, acari di campagna, bachi, collemboli svolgono ora il lavoro di decomposizione, sminuzzando il materiale per il nutrimento di vermi da letame e composta. Questi legano nel loro intestino sostanze minerali e organiche, arricchiscono la composta con i loro escrementi e realizzano forme di humus stabili e complessi di humus di argilla. Al termine di questa fase si ottiene la tollerabilità vegetale. L’odore di funghi (actinomiceti) è un odore di bosco e segno di maturazione.

Concimazione naturaleLa composta

Senza afflusso di aria le piante si putrefanno in un processo metabolico maleodorante. Una buona composta si ottiene soltanto con un afflusso sufficiente di aria. Per la creazione di nuova composta si può aggiungere della “composta vecchia” o componenti grezzi, setacciati, di composta matura come composta di partenza. Quando si utilizza del materiale sminuzzato, la composta di partenza è superflua! In linea di principio non sono necessari concimi supplementari quando il rapporto C/N è corretto (25:1). Con l’aggiunta di polvere di pietra è possibile ridurre lo sviluppo di odori, aumentare la percentuale di minerale e favorire la formazione di complessi di humus di argilla stabili. Uno sviluppo di alta temperatura nella fase di biodegradazione è importante. Se viene a mancare l’autoriscaldamento è possibile accelerare la decomposizione spostando e aggiungendo dell’erba tagliata fresca. Il materiale viene portato dall’esterno al centro nella zona dove le temperature sono più elevate. Tuttavia anche a basse temperature si può ottenere una composta di buona qualità, ma con più tempo. La composta matura ha l’aspetto di una spugna premuta. Test di maturazione La tollerabilità vegetale viene testata seminando del crescione in un contenitore pieno di un miscuglio di composta e terra da giardino in parti uguali. Se il crescione cresce velocemente senza assumere un colore azzurrognolo, la composta potrà essere utilizzata senza problemi. Nel caso di crescita scarsa e danni alle foglie, la composta è adatta soltanto per la pacciamatura. 

Fabbisogno ConcimazioneUtilizzo della composta

È facile notare eventuali anomalie nella composta, poiché le piante hanno difficoltà di germinazione e di crescita. Nella maggior parte dei casi è ancora troppo “fresca” per essere utilizzata. Non è stata ancora raggiunta la mineralizzazione totale che rende la composta matura. La composta fresca, cioè fatta di materiale non ancora decomposto, è la forma più giovane di composta e deve essere trattata come letame fresco. Non è pronta e contiene sostanze nutritive in forma non utilizzabile dalle piante. Favorisce tuttavia fortemente la vita del terreno. Questo tipo di composta può essere rimossa, per la pacciamatura, già dopo tre mesi. Composta matura e pronta: Nella composta pronta i vermi non trovano più alcun nutrimento, il processo di trasformazione delle sostanze organiche è terminato. Si formano strutture friabili, il materiale ha un odore piacevole di funghi e terreno di bosco. Vengono liberate le sostanze organiche che possono essere assorbite dalle piante. La composta pronta non è tuttavia terra per coltivare le piante né substrato di semina; per tale scopo deve essere mescolata alla terra. L’humus è l’insieme delle sostanze organiche morte del suolo. L’humus, di per sé, non contiene alcuna forma di vita, è morto. I forti acidi del suolo attaccano gli organismi. Per loro è ottimale un valore di pH da neutro a leggermente basico di 6,5–7,5. La composta ha un valore di pH compreso tra 6,5 e 8 e contiene fino a 10% di calcare che combatte l’inacidimento del suolo. La composta contiene forti sostanze organiche vivificanti, gli elementi principali ed i bioelementi necessari in rapporto corretto, anche se in quantità limitata rispetto al concime completo reperibile in commercio. Poiché la composta è utilizzata in quantità maggiori, va confrontata con un fertilizzante più lento ed efficace.

Composta per prati

Miscelare bene l’erba tagliata con le parti tagliate e triturate di siepi e di alberi o anche con foglie triturate, in modo che l’erba umida non si incolli e non marcisca ed emetta cattivo odore, ma piuttosto si decomponga emettendo un odore gradevole. Il materiale mescolato, sminuzzato e legnoso provvede alla necessaria aerazione. Il volume di questa miscela si riduce in modo relativamente rapido, poiché l’erba tagliata, che è composta per l’80% d’acqua, si decompone rapidamente. La miscela integrata con legno può quindi essere sempre arricchita con erba tagliata e mescolata bene.

Compostaggio superficiale - pacciamatura

La pacciamatura difende il terreno da tutte le condizioni atmosferiche: in caso di forte pioggia protegge dall’ erosione; in caso di calore e di gelo la pacciamatura agisce da isolante. Dal terreno coperto evapora circa un terzo di acqua in meno rispetto al terreno non protetto. La pacciamatura protegge efficacemente la struttura del suolo. I microrganismi decompongono lentamente i residui vegetali stesi sul terreno; si ottiene così nuovo humus. Le erbacce non possono nascere; sono schermate dalla luce. La pacciamatura protegge dalle malattie e dai parassiti (le pulci del terreno, che forano le foglie del cavolo e della menta, amano i terreni induriti come superfici di lancio lisce). Nello strato di pacciamatura trovano asilo anche gli insetti utili come, ad esempio, coleotteri e ragni. L’erba tagliata, mescolata con rami triturati, è adattissima alla pacciamatura. L’erba tagliata deve essere fatta seccare in precedenza e poi sparsa sul terreno; l’erba del prato fresca e bagnata infatti si incolla, marcisce e impedisce la respirazione del terreno.

Cosa fare con tutte le foglie?

Le foglie della maggior parte degli alberi da frutta e dei cespugli di fiori, degli alberi quali betulle, frassini e carpini si decompone rapidamente, se viene a contatto con terreno bagnato e non è stratificato in modo impermeabile. Le foglie di quercia, faggio, pioppo e platano o castagno contengono materiale che rallenta la decomposizione. Ma chi desidera vivere per settimane con uno strato di foglie in giardino? L’ideale sarebbe levare le foglie dal prato aspirandole con un tosaerba VIKING, il cui utilizzo è multiplo: il prato è tagliato e le foglie vengono raccolte (ad es. l’ultimo taglio in autunno), nel cesto di raccolta erba si trova già un miscuglio d’erba tagliata e di foglie, che deve essere trasformato in composta o deve essere utilizzato come pacciamatura su aiuole o sotto alberi e cespugli. Un’altra buona possibilità di utilizzo: sminuzzare le foglie e mescolarle con erba tagliata di fresco. In questo modo si raggiungono due obiettivi importanti: l’erba tagliata può respirare, in quanto i residui delle foglie evitano che i fili d’erba aderiscano uno all’altra per poi marcire. Le foglie ricche di carbonio arricchiscono lo strato verde azotato stabilendo il giusto rapporto di C/N e creano così il presupposto ideale per una composta nutritiva nel cumulo o sulle superfici. In linea di massima si può dire che delle foglie non più integre si decompongono più velocemente di quelle non danneggiate, che giacciono ancora sul terreno (senza ricambio d’aria).

Biotrituratori VIKING – ordine e pulizia nel giardino

Il problema è noto a tutti: nella cura del giardino si ha spesso a che fare con ingombranti accumuli di residui vegetali. Cosa fare di rifiuti di giardino come i residui del taglio di erba, alberi e siepi, fogliame e fiori appassiti? Il trituratore da giardino VIKING è la soluzione al vostro problema. I sistemi di taglio di alta qualità VIKING triturano ogni genere di rifiuti di giardino. Rami ingombranti e folti ramoscelli vengono tramutati in un batter d'occhio in residui vegetali facili da maneggiare che potrete smaltire senza fatica oppure riutilizzare come base per il compostaggio. La loro tecnologia innovativa, l'alto grado di affidabilità e facilità d'uso sono il prodotto di tutto il know-how tecnico accumulato in oltre 25 anni di esperienza. Ci sono modelli per ogni tipo di impiego: VIKING ha esattamente l'apparecchio che fa al caso vostro.

Piccoli Biotrituratori elettrici con coltello cippatorePiccoli biotrituratori elettrici con coltello cippatore: provvedono alla triturazione di residui di alberi o cespugli. Con il disco dentato multifunzione e il coltello cippatore ribaltabile sminuzzano rami e triturano il materiale verde morbido.

Biotrituratori elettrici con coltello cippatoreBiotrituratori elettrici con coltello cippatore: I classici biotrituratori per il trattamento di voluminosi scarti del giardino come verdure, fiori, grandi quantità di fogliame ma anche rami non troppo grossi di cespugli. Con imbuto isolato acusticamente e privo di oscillazioni, per limitare la rumorosità.

Biotrituratori combinati elettriciBiotrituratori combinati con con motore elettrico: sono veri "multitalenti", a scelta per cippatura o biotruturazione. La tecnica brevettata con variazione del senso di rotazione assicura un'ottimale prestazione di taglio per residui vegetali morbidi (senso di rotazione a sinistra) oppure per duro materiale in rami (senso di rotazione a destra). Facile caricamento anche di materiale in rami attraverso la grande apertura dell'imbuto, funzionamento senza intasamenti grazie allo speciale imbuto conico. Morbido trascinamento spontaneo, funzionamento senza contraccolpi ed estesa insonorizzazione.

Biotrituratori a benzinaBiotrituratori da giardino, a benzina: sono la soluzione ideale per l'impiego mobile. Potenti. Robusti. Con ampio carrello per la migliore stabilità. Fornibili in diverse versioni a seconda della cippatura di rami con diametro fino a 45 mm oppure per la cippatura di rami fino a 75 mm e la triturazione di residui vegetali morbidi grazie alle due camere separate.

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Robot tosaerba

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Massimo comfort: una nuova generazione di rasaerba che lavora autonomamente, evitando ostacoli, salendo su pendenze e percorrendo terreno irregolare senza problemi e, quando necessario, ricaricandosi da soli.

I nuovi robot tosaerba VIKING iMow MI 632 e MI 632 P

L'iMow taglia in modo completamente automatico e sempre alla stessa altezza il vostro prato. Non appena ha completato il suo lavoro oppure necessita di ricaricare la batteria, ritorna automaticamente alla sua docking station. Durante il taglio il sistema mulching sminuzza l'erba tagliata in particelle minuscole che ricadono sul prato come concime nutriente. Garantisce un prato perfetto e tutto questo in poche ore in modo tale da consentirvi di fruire di nuovo del vostro prato rapidamente e illimitatamente. Grazie a questo robot tosaerba avrete molto più tempo a disposizione per tutte le altre cose che vi piace fare e per le persone che sono importanti per voi.

MI 632 vs MI 632 P VIKING

L'efficienza di un robot tosaerba è molto importante: meno è in funzione e più a lungo potete godervi indisturbati il vostro prato. Pertanto, ci siamo dedicati in modo intensivo a tale questione con il risultato che l'iMow ora svolge il suo lavoro in un tempo ancora più breve. L'iMow non è semplicemente un robot ma un robot estremamente intelligente.
È facile da programmare e una volta completata l'installazione, funziona senza sosta, per soddisfare i vostri desideri e le vostre esigenze. Desiderate apportare delle modifiche allo schema di taglio erba? Grazie all'interfaccia utente grafica intuitiva gli adattamenti alla programmazione diventano facilissimi.
Oggigiorno il tempo è una merce preziosa. Decidete quindi autonomamente quando il vostro iMow deve tagliare il prato. Programmatelo agevolmente e lasciatelo tagliare l'erba, quando siete in giro oppure quando dormite: il vostro prato diventa in questo modo disponibile nel momento preciso in cui desiderate fruirne.

VIKING iMow

Schema di taglio erba dinamico: il vostro iMow non esegue solo in modo automatico il suo effettivo schema di taglio erba, ma decide anche entro un lasso di tempo predefinito, cosiddetto orario attivo, se recuperare un'operazione di taglio interrotta in un momento successivo. In caso di acquazzone, l'iMow interrompe la sua attività, quando il sensore pioggia è attivo, e recupera il tempo perduto più tardi. In caso di pioggia continua potete disinserire il sensore pioggia oppure lasciare il vostro iMow nella docking station finché non si avvia l'orario attivo successivo.

Buoni rapporti di vicinato: la zona di taglio viene definita attraverso un filo perimetrale che emette un segnale privo di interferenze. Ciò significa: il segnale non entra in conflitto con altri segnali, ad esempio, con il segnale del robot tosaerba nel giardino del vicino. Inoltre l'iMow, funzionando in modo silenzioso, protegge anche l'udito e il sistema nervoso.

L'iMow è dotato di diversi sensori: non appena qualcuno tenta di sollevare l’attrezzo oppure di toccarlo, si arresta. Inoltre, potete impostare il Vostro iMow in modo che sia possibile comandarlo o controllarlo solo con un codice PIN personalizzato, rendendo un eventuale furto inutile.

Sistema di ricarica intelligente: il vostro iMow è di fretta perché gli rimane ancora da trattare una grande superficie? Nessun problema, la ricarica avviene in modo molto più rapido. Il Vostro iMow ha tutta la notte libera? Allora si ricarica più lentamente, e di conseguenza con un risparmio maggiore, e allungando inoltre la durata operativa dell'accumulatore. Ciò protegge l'ambiente e salvaguarda il portafoglio.

Coltello con lama tagliente su entrambi i lati: la resistente lama mulching rimane affilata per un tempo estremamente lungo. Ad ogni arresto di lama il senso di rotazione cambia automaticamente e garantisce in questo modo un'usura uniforme. E quando deve essere eventualmente sostituita, potete farlo senza attrezzi. Velocità dinamica: il vostro iMow distingue automaticamente le zone con crescita d'erba folta o meno folta; in questo caso, l'iMow adatta la sua velocità di marcia.

Solo un rivenditore specializzato autorizzato VIKING può offrirvi la consulenza personalizzata e il Servizio Assistenza professionale che voi e il vostro iMow meritate. Il rivenditore esegue l'installazione a regola d'arte, si occupa della manutenzione, esegue le riparazioni e sostituisce, se necessario, i pezzi di ricambio.

Installazione iMow

La procedura di installazione:

  1. Il Vostro rivenditore specializzato disegna secondo le vostre indicazioni una piantina della superficie da tagliare.
  2. Il Vostro rivenditore specializzato dispone il filo perimetrale.
  3. Insieme al Vostro rivenditore specializzato programmate lo schema di taglio erba.
  4. Se necessario, il Vostro rivenditore specializzato esegue gli adattamenti.
  5. Ed ora concedetevi il lusso di fare quello che più desiderate, mentre il vostro iMow taglia l'erba.
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Il Mulching

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Materiale di taglio del prato come sostanza nutritiva. 

Lama Mulching

ll materiale di taglio del prato si presta molto bene ad essere utilizzato per la copertura di aiuole e fiori oppure per coprire il terreno sotto siepi, arbusti e alberi. Sparso rado mantiene l’umidità nel terreno e, in presenza di calore, mantiene fresche le radici, protegge dall’erosione, migliora la qualità del terreno e fornisce preziose sostanze nutritive organichein forma compatta. Il materiale di taglio del prato contrasta la crescita delle infestanti e forma uno strato protettivo per gli organismi viventi presenti nel terreno. Se utilizzato per il compostaggio la soluzione migliore è aggiungere fogliame e materiale triturato, in grandi quantità infatti inizia rapidamente a fermentare e quindi ad emanare cattivi odori.

Il Mulching

Mulching vs Raccolta VikingUno studio a lungo termine, condotto dall’Università per la coltura del terreno (Universität für Bodenkultur) di Wien-Essling, su incarico della VIKING, ha dimostrato i benefici del taglio muching. Per più di quattro anni una superficie a prato di 1.000 mq (1) è stata tagliata con un tosaerba standard e il materiale di taglio è stato sempre smaltito in modo coerente; la concimazione è stata eseguita con un fertilizzante minerale. Parallelamente una superficie delle stesse dimensioni (2) è stata coltivata utilizzando un tosaerba per mulching VIKING, lasciando sempre disteso il materiale di taglio.

Risultato:

  • tappeto erboso costantemente più spesso e verde più brillante con 21 tagli con mulching all’anno per l’intero periodo vegetativo.
  • Maggiore efficacia rispetto alla concimazione con fertilizzante minerale, eseguita per quattro volte, sulla superficie di confronto.
  • Le sostanze nutritive fornite corrispondono per quantità e relazione fra di loro esattamente al fabbisogno ottimale.

Un vantaggio per l’ambiente

Sostanze Nutritive Prato

Con il legame organico dell’azoto presente nel materiale di mulching si evita l’erosione. Le sostanze nutritive vengono liberate lentamente, in modo persistente ed omogeneo. Si risparmiano notevoli quantità di fertilizzante – a vantaggio dell’ambiente e del portafoglio. Il taglio con mulching riduce l’infeltrimento del prato, favorendo una migliore crescita dell’erba. Le infestanti e il muschio non trovano spazio in un prato, che dispone di sostanze nutritive in abbondanza. Si mantiene la composizione originale delle specie. Sulla superficie concimata invece, dopo quattro anni, si è manifestata una significativa variazione di specie, con un forte incremento dell’infeltrimento.

Taglio mulching perfetto.

Taglio MulchingI tosaerba per mulching VIKING si basano sul principio della falciatrice. La particolarità: i fili d’erba tagliati vengono sminuzzati ripetutamente attraverso una speciale adduzione del flusso d’aria nella zona di taglio, in modo da ottenere piccoli pezzetti d’erba. Il materiale di taglio viene ben distribuito e può rimanere sulla superficie del prato, dove si decompone facilmente e ritorna in circolo come fertilizzante.

Tosaerba per mulching VIKING Serie Mulching Viking

Gli specialisti della Serie R sono la soluzione adatta per prati di ogni dimensione. Quindi i modelli leggeri e robusti MB 2 R e MB 2 RT sono ideali per giardini di piccole e medie dimensioni. I tosaerba multifunzione a 3 ruote™ MB 3 RC e MB 3 RT con trazione su ruote permettono agili sterzate anche nell’erba alta attorno a cespugli e alberi. Possono essere utilizzati come tosaerba per mulching o come tosaerba con scarico laterale. E con i robusti tosaerba professionali mulching della nuova serie MB 4 R, ai quali è stata assegnata la rinomata certificazione nordica “ Svanen”, è assicurato il lavoro nel pieno rispetto delle normative a tutela dell’ambiente.

I tosaerba multiuso VIKING

I nostri tosaerba multiuso sono talenti versatili: il cesto di raccolta erba raccoglie il materiale di taglio e il fogliame. Senza cesto di raccolta erba, con cuneo per il mulching inserito, l’erba viene semplicemente tagliata e distribuita omogeneamente sul prato. Il materiale di taglio può essere espulso anche dalla parte posteriore.

I tosaerba robot VIKING

I tosaerba robot Hi-Tech MI 632 e MI 632 P curano il vostro prato in maniera del tutto automatica con il sistema di taglio mulching. In tal modo l´erba viene costantemente tagliata in finissime particelle che ricadono sul terreno apportando le sostanze nutritive.

Il mulching o la concimazione verde

Il materiale di taglio del prato può essere lasciato sulla superficie erbosa. È importante che la quantità di taglio non sia eccessiva e che il materiale venga finemente sminuzzato e distribuito in modo omogeneo. L’azoto contenuto viene rapidamente mineralizzato e messo quindi nuovamente a disposizione delle piante, con benefici duraturi. Un taglio con mulching, praticato con coerenza, è vantaggioso! Su un prato con una buona crescita annua al metro quadrato si hanno circa 1,5–2 kg di materiale di taglio, con un prato di 1.000 mq ciò equivale quindi a 1,5-2 tonnellate! Lo smaltimento come rifiuti umidi oppure il compostaggio non è sempre possibile. Questo motivo, da solo, rende il taglio con mulching sempre più popolare.

Suggerimenti utili:

  • In caso di taglio con mulching, rasare il prato un po’ più frequentemente.
  • Durante il taglio l’erba dovrebbe essere accorciata di circa un terzo (anche in caso di siccità).
  • Tagliare possibilmente con erba asciutta. Qualora l’erba fosse umida, muoversi più lentamente e tagliare meno per evitare la formazione di grumi.
  • Lavorare sempre al regime di giri massimo e con le lame bene affilate.
  • Controllare spesso il carter del tosaerba e pulirlo da eventuali residui di taglio.
  • Si raccomanda di sovrapporre le strisce di erba tagliata a quelle di erba da tagliare.
  • I prati molto alti devono sempre essere tagliati a più riprese.
  • Variare la direzione di taglio. Così l‘erba viene afferrata meglio e il materiale di taglio viene distribuito in modo più omogeneo. Si ottiene un disegno di taglio omogeneo.

Schema di taglio Mulching

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L'arieggiatura

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L'arieggiaturaConsigli per l'arieggiaturaL’arieggiatura (chiamata in inglese “vertical cut“, taglio verticale) consiste nella scarificatura del fondo del terreno e del tappeto erboso con appositi apparecchi, come il potente arieggiatore VIKING. Si eliminano così infeltrimenti e erbacce, permettendo al fondo del prato di respirare nuovamente. Un prato, arieggiato con regolarità (da una a due volte l’anno), cresce meglio, è più sano ed ha un aspetto migliore. L’arieggiatura dovrebbe avvenire nella tarda primavera, quando il terreno è asciutto e già un po’ più caldo (da 10 °C).
Attenzione: in maggio si possono già verificare periodi di caldo – allora non si deve assolutamente arieggiare. È possibile arieggiare anche nella tarda estate, in questo caso tuttavia un po’ meno intensamente. Il prato ha ancora tempo per riprendersi bene ed affrontare, rinforzato, il riposo invernale. Dopo l’arieggiatura si dovrebbe eseguire una buona sabbiatura e concimazione. La semina successiva, con una miscela adatta, è necessaria solo in presenza di vuoti di certe dimensioni.
  
Il  vostro prato tira un sospiro di sollievo con VIKING LB 540 e LE 540

Prato dopo l'arieggiaturaRingiovanimento allo stato puro per il vostro prato: con i nuovi arieggiatori LB 540 e LE 540 della VIKING. Eliminate in modo duraturo muschio, infeltrimenti e infestanti, assicurando un buon arieggiamento del terreno. Acqua, aria e sostanze nutritive raggiungono di nuovo più facilmente le radici, il prato diventa più resistente ed assume un colore verde brillante. Le 7 lame doppie libere penetrano nel terreno solo ad una profondità di pochi millimetri. La profondità di lavoro, con sei regolazioni, viene impostata su entrambi i modelli attraverso l’unità di comando ergonomica sulla stegola. Può essere regolata solo se l’unità di arieggiatura si trova nella posizione neutra/posizione di trasporto. Un deflettore di grandi dimensioni, rinforzato, permette l’espulsione anche di grandi quantità di muschio ed erbacce. Sul modello elettrico la sicurezza di esercizio è assicurata dal dispositivo per eliminare la tensione del cavo e dall’interruttore con protezione da sovraccarico. Il modello a benzina si avvia facilmente attraverso la funzione Ready-Start, l’impugnatura morbida assicura una presa sicura. Le ruote, con doppi cuscinetti a sfera, assicurano facilità di manovra a entrambi gli arieggiatori VIKING. Ripiegando la stegola possono essere trasportati e immagazzinati con ridotte esigenze di spazio.

Arieggiatori VIKING LB 540 - LE 540

LB 540. Arieggiatore con motore a benzina, facile da manovrare.

Vedi l' Arieggiatore a benzina Viking LB 540

LE 540. Per una bassa rumorosità con la potenza del motore elettrico.

Vedi l' Arieggiatore Elettrico Viking LE 540

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